Conoscere come una cosa inizia è fondamentale (in ambito esoterico soprattutto). Noi nasciamo e rinasciamo ogni giorno. Certe volte la differenza tra una “nascita” e un’altra è molto forte, allora lì sì che si verifica un nuovo inizio, una vera rinascita.

Esiste una vista esterna e una interna; la maggior parte di noi tiene conto solo di quella esterna.

Prendere parte a un’iniziazione significa fare un’esperienza cognitiva-esoterica così forte che dopo sei un essere diverso.

Ci sono vari tipi di iniziazione. Iniziazioni simboliche. Un elenco a titolo di esempio che usa lo schema dei quattro elementi:

  • Il primo respiro alla nascita è un’iniziazione basata sull’aria.
  • Il battesimo è un’iniziazione basata sul simbolismo dell’acqua.
  • La cresima è un’iniziazione basata sul fuoco.
  • In massoneria nel gabinetto di riflessione c’è un’iniziazione basata sulla terra, ovvero tutti i simboli presenti hanno uno stampo terraneo.

Esistono iniziazioni spirituali esterne, tramite l’apprendimento di tecniche tramandate da parte di un maestro. Può esserlo ad esempio l’ambito delle tecniche di respirazione.

Un altro tipo è l’autoiniziazione. Anche qui vale lo stesso concetto: vivere un momento in maniera così intensa da essere diversi rispetto al secondo prima. Può avvenire attraverso: la lettura, la visione di opere d’arte, l’olfatto, l’ascolto di musica, etc.

Esistono pezzi di musica classica che sono iniziatiche, ovvero composte per cambiare chi le ascolta. Così come recitare i mantra. Devi sapere il significato delle parole quando le ripeti. Senza consapevolezza sono suoni senza alcun effetto.

A volte si associa l’iniziazione con il concetto di segreto. Dal latino secretum, è participio passato di secernere, con la comune accezione di separare e dunque mettere da parte. In questo senso, occultare. Tuttavia secernere è una parola che in biologia ha il significato di emanare una sostanza che viene assorbita. Casanova nella sua autobiografia dice che il segreto non è una cosa nascosta ma è una cosa che necessita di un linguaggio adatto che non tutti capiscono per essere compresa. Come i segreti del mestiere, a volte per nulla celati, ma difficili da afferrare senza l’apprendimento. Per descrivere la forma dell’acqua serve un contenitore, così in alcune situazione è necessario un certo linguaggio. Quanto può essere esoterico un linguaggio altamente tecnico o specializzato? Eppure è uno strumento preciso per chi lo usa. O ancora, la chierica serve per ricordare che al monaco serve uno spazio vuoto nella testa per ricevere dall’alto. Ma non è che gli serve la pelata perché funzioni, è un simbolo. Perciò un segreto, che non significa non disponibile per tutti, può essere celato ai più, sebbene alla portata, senza la giusta chiave di lettura. Il punto è riconoscere gli aspetti iniziatici ovunque essi siano.

Tecniche iniziatiche

  • Meditazione: è il respiro della mente, che si dilata e si contrae; facendolo coscientemente si riesce a vedere il mondo da una posizione elevata.
    • per farla possiamo usare l’udito, ascoltando un mantra, una preghiera, un canto o facendolo noi stessi (contrazione riceviamo, espansione emettiamo)
    • l’ascolto è un sistema iniziatico importante: musica, parole, rumori
    • un incenso/aroma, un’immagine, il punto è farlo consapevolmente, non abbandonarsi; scegliere una decina di musiche, di preghiere, di aromi, ed entrateci dentro
    • una tecnica di respirazione (la prima che insegnano nelle autentiche scuole yoga) è respirare mentre si guarda il naso, dalla base alla punta (non è facile); alcuni circensi dicono che in base a come respiri ti salvi la pelle nella gabbia del leone
  • Memorizzazione: avere un armadio nel quale utilizzando dei ganci appendi delle cose.
  • Rimozione: se siamo sicuri sia inutile meglio rimuovere
    • il meccanismo è mettere il timbro (tipo timbro archiviato); lo fai pensando a lungo sulla nocività di quella cosa: è un meccanismo chimico naturale; avviene al contrario quando ricordiamo delle cose senza averlo particolarmente voluto
  • Pulizia della mente: per lucidare la mente bisogna continuamente strofinarla, ovvero nutrirla degli oli che servono
    • in questo senso una buona alimentazione può essere d’aiuto: in particolare le noci e frutta secca; da evitare in questo senso formaggi e carne
    • da un punto di vista olfattivo: gli aromi a base di agrumi
    • per pulire la mente occorre leggere; non cose a caso ma certi autori. Ad esempio la maggior parte delle fiabe o la mitologia
    • fare attività fisica e attività di stampo manuale
  • Risoluzione dei conflitti: non le discussioni con le altre persone, ma gli scontri incontri al nostro interno di tendenze opposte della nostra persona
    • noi abbiamo una dialettica degli opposti all’interno
    • vanno risolte per dissolverle; per farlo va capito il senso di quegli impulsi
    • a Pinocchio cresce il naso perché dire le bugie ti allontana dalla realtà; più il naso si allunga più gli odori ti arrivano male; più dici le bugie e più sei lontano dalla realtà

Tratto da Carpeoro Racconta.