Come non farsi rubare la bicicletta
Non esiste un metodo per rendere una bicicletta inviolabile. Per chi ama la propria bicicletta può essere difficile accettarlo. Tuttavia in questo articolo sono elencati tutti i migliori accorgimenti per ridurre la probabilità di un furto, studiando situazioni, lucchetti e le tecniche utilizzate dai ladri.
Prima di iniziare, un appello: non acquistare biciclette rubate. Costano meno, ma finanziano la cultura del furto. Ridurre gli introiti rapidi dei ladri nella tua zona è un buon deterrente.
Poiché non esiste un accorgimento perfetto, il tuo scopo è rendere il furto della tua bici poco appetibile. Un buon lucchetto è parte di questo obiettivo (ci arrivo) ma c’è molto che puoi ulteriormente fare. Le tecniche migliori sono quelle che fanno pensare al ladro che non ne valga la pena.
Basso profilo⌗
La prima strategia da applicare è il “basso profilo”. Consiste nell’evitare di sfoggiare i propri gioielli a due ruote. Ad esempio valuta l’uso di una bicicletta vecchia o sgangherata per gli spostamenti cittadini. Sgangherata non significa malfunzionante! Trasmissione e catena lubrificate, ruote gonfie, movimento centrale funzionante, corretta altezza della sella, sono le cose che contano per pedalare in città senza fare inutile fatica.
Se sei una persona che usa molto i social e possiede biciclette costose fai attenzione a ciò che metti online. Ad esempio se pubblichi una traccia GPS su siti come Strava o Wikiloc non incominciare a registrare sotto casa. Molti furti sono avvenuti grazie a queste mappe del tesoro! Sempre coi social è ad esempio facile capire se una persona è in ferie (magari puoi pubblicare le foto della vacanza solo al rientro a casa?).
Alcuni furti in garage inoltre avvengono per passaparola. Non vantarti di aver comprato l’ultimo modello di e-bike con chiunque, alcuni potrebbero avere amici che fanno questo dubbio mestiere e sapere quando non ci sei!
Alcune persone potrebbero vedere nella tua bicicletta un possibile guadagno. Fallo percepire il meno possibile.
Basta una volta⌗
È sufficiente lasciare la bicicletta in una situazione insicura una sola volta per perderla. Nei successivi paragrafi vedremo le tecniche di scasso più comuni, ma molti furti avvengono a causa della nostra disattenzione.
Storia vera: Roberto è un barbiere e va tutti i giorni in negozio in bici, la parcheggia dentro il locale, vicino alla vetrina, chiusa con lucchetto e sempre sorvegliata. Di fronte al negozio c’è un bar. Una sera Roberto, come di consueto, apre la bici, la porta fuori, la appoggia al muro e inizia a tirare giù la saracinesca. Si accorge però di aver dimenticato il portafoglio dentro. Entra, lo cerca e nel giro di neanche 1 minuto è di nuovo fuori. La bicicletta è sparita. Che rabbia! Ma non è solo sfortuna. Uno degli avventori del bar conosceva bene quella bicicletta che ammirava ogni sera dall’altro lato della strada e conoscendo la routine di Roberto ha approfittato della minima distrazione.
Quando non sei con la tua bicicletta chiudila sempre, fosse anche per 30 secondi.
Questo è vero anche se posteggi la tua bicicletta in garage o nella tua cantina.
Il rischio dipende dal luogo e dalla durata⌗
Ci sono situazioni ad alto rischio di furto e altre meno. Conoscerle ti permette di essere più cauto.
Rischio | Breve sosta | Qualche ora | Tutto il giorno | Anche di notte |
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Centro città | alto | molto alto | molto alto | molto alto |
Periferia | alto | alto | molto alto | molto alto |
Scuola, campus, università | alto | molto alto | molto alto | molto alto |
Campagna | basso | medio | alto | molto alto |
Portabici auto | basso | medio | alto | molto alto |
Quando lasci la tua bicicletta incustodita valuta non solo la pericolosità del luogo ma anche quanto tempo presumi di lasciarla lì.
Se vai in un luogo in cui è palese cosa farai, come un cinema o un supermercato, ed è chiaro a chi ti osserva che sarai assente per diverso tempo, può convenire parcheggiare qualche traversa prima.
Punti di ancoraggio⌗
Ancora sempre la bicicletta a qualcosa. Altrimenti sarà possibile sollevare di peso la bici (o solo la ruota chiusa) e portarla via facilmente, magari in un furgoncino parcheggiato nei pressi per il taglio del lucchetto in un posto più isolato.
Valuta bene le caratteristiche del punto di ancoraggio prescelto. Un palo dissuasore di parcheggio (quelli alti meno di una persona) non è adeguato perché la bici può essere sfilata alzandola! Così come la rete di un recinto può essere tagliata molto facilmente, magari più facilmente del tuo lucchetto. Infine fai attenzione anche agli stalli per biciclette: nelle zone più frequentate a volte i ladri tagliano nottetempo il tubo e lo coprono con degli adesivi in modo da farlo apparire integro.
Nel caso di una rastrelliera per più biciclette, posiziona la tua al centro. È più scomodo vero? Lo sarà anche per il ladro che, potendo scegliere, opterà per una di quelle ai lati.
Non ancorare mai solo la ruota davanti, infatti anche senza di essa la bici resta appetibile ed è facile sganciarla dal resto del telaio. Abbraccia sempre anche una parte del telaio.
Lucchetti⌗
Ogni lucchetto può essere tagliato. Ad esempio, se perdi la chiave del tuo e non ne hai una copia, chiamando un fabbro riuscirai a liberare la tua bici scoprendo quanto è stato sorprendentemente veloce.
Lucchetto a cavo⌗
Non acquistarlo. È sufficiente una tronchese di piccole dimensioni per tagliarlo in 1-2 secondi. Addirittura, quelli più sottili è possibile spezzarli senza attrezzi strattonando con forza nel caso di una bici assicurata a una rastrelliera.
Lucchetto a catena⌗
Anche questo lucchetto è possibile spezzarlo con una tronchese. Tuttavia se la catena è di buona fattura e sufficientemente spessa occorreranno tronchesi col manico lungo 60-80cm. Il ladro, dopo aver posizionato la bocca dell’attrezzo in modo che morda un anello, appoggia la base dell’asta inferiore alla strada e farà leva sull’altra con tutto il suo peso. In questo caso in 10 secondi è possibile riuscire nell’impresa.
Questo tipo di lucchetto, specie se acquistato di qualità, scoraggerà i ladri meno attrezzati e, per biciclette di poco valore, può essere una soluzione ragionevole, specie nei contesti meno a rischio e di giorno.
Lega questo lucchetto più in basso che puoi: infatti sarà più scomodo per il ladro fare leva. In generale più il lucchetto è posizionato in modo scomodo rispetto alla tecnica di scasso, più è probabile che il malintenzionato non scelga la vostra bicicletta come bersaglio.
Lucchetto a U⌗
I lucchetti a U più sottili possono essere spezzati con le tronchesi lunghe proprio come quelli a catena, anzi, anche più facilmente perché offrono un punto di appoggio migliore per la manovra. Quelli più fragili infatti possono essere aperti anche in altri due modi: infilando una sbarra perpendicolarmente e facendo leva o con attrezzi più sofisticati che sfruttano la logica del cric.
Un lucchetto ad U sufficientemente spesso (almeno 13mm) e con doppia chiusura (entrambe le estremità della U vengono chiuse; la serratura è una sola) possono essere aperti solo da una smerigliatrice angolare. Ne esistono infatti con batteria portatile.
Il lucchetto più resistente attualmente (2022) in commercio è spesso 18mm e può essere tagliato nel giro di 2 minuti da un ladro esperto e attrezzato. Richiede un attrezzo che pesa 2kg, non troppo ingombrante e che costa 80€. Fa rumore e scintille, richiede 2 tagli ma anche uno dei lucchetti più costosi e pesanti, con la miglior certificazione, sottoposto al metodo adeguato resiste solo 2 minuti.
Metodo migliore⌗
Per me il metodo migliore è utilizzare il lucchetto a U più spesso e più piccolo possibile, assicurando la ruota posteriore, il tubo verticale del telaio e un palo, nel punto più scomodo e basso. Bisogna cercare di lasciare meno spazio possibile dentro la U, in alcuni casi può essere utile inserire un pedale.
L’appetibilità per il futuro scende se applicate anche un secondo lucchetto per assicurare la ruota anteriore, magari a catena così da costringere il ladro all’utilizzo di due attrezzi.
I lucchetti di miglior qualità sono anche pesanti. Alcuni ne posseggono vari così da averne per esempio uno a casa e uno in ufficio senza doverlo trasportare ogni volta.
Mi hanno rubato la bicicletta, cosa faccio?⌗
Ti abbraccio. Ho subito l’ultimo furto di bici nel 2010 ma lo ricordo come fosse ieri. Non sei solo e in tanti abbiamo provato quel senso di vuoto misto rabbia che forse hai sentito. Mi ricordo che presi una vecchia bici di scorta e iniziai a girare in modo irrazionale in città sperando di incrociarla.
Puoi chiedere a chi frequenta la zona se ha visto qualcosa. Generalmente i furti avvengono mentre il ladro non è osservato, ma non è raro ormai che si spingano a compiere lo scasso anche sotto gli occhi dei passanti o delle telecamere poiché sono veloci e generalmente non ostacolati da alcuno.
Questi elementi ti possono essere utili in fase di denuncia. Ti può essere utile portare del materiale (e.g. foto, numeri di telaio) come riconoscimento per la tua bici. Sono fondamentali in caso di ritrovamento!
La denuncia poi è indispensabile per fare l’ultimo disperato tentativo: controllare gli annunci online sui siti dell’usato. Se riesci a trovarla in vendita puoi infatti segnalare alla polizia e alla piattaforma che si tratta del tuo materiale rubato.
Può essere utile raccontare del furto che hai subito nei forum di appassionati. Troverai un po' di affetto e altri occhi aperti nel caso il ladro decida di vendere la tua bicicletta. Inoltre, raccontando la tua storia, potrai aiutare altri in futuro.
Quella bici del 2010 non l’ho mai ritrovata. Se anche le tue ricerche sono arrivate a un punto morto, beh, c’è l’ultima consolazione: potrai scegliere una nuova bicicletta come più ti piace!